intanto Furfaro parteciperà alla"Leopolda rossa" promossa da Civati a Livorno

Altra Europa, primi passi della lista. E il 18 e 19 arriva Tsipras

Altra Europa. Confronto tra i comitati territoriali e i tre eurodeputati Spinelli, Forenza e Maltese. "Non è una lista di scopo ma un progetto politico antiliberista e contro l'austerità". L'assemblea ha espresso"solidarietà attiva" al teatro Valle contro il sindaco di Roma Marino

<<Sini­stra», «Syriza ita­liana», «Sog­getto costi­tuente». Par­lando molto di se stessa, ma con il desi­de­rio di ini­ziare a fare poli­tica al più pre­sto, la lista «L’Altra Europa con Tsi­pras» ieri si è incon­trata al cen­tro con­gressi Fren­tani a Roma. L’incontro con i tre euro­par­la­men­tari eletti il 25 mag­gio e iscritti al gruppo del Gue (Bar­bara Spi­nelli, Eleo­nora Forenza e Cur­zio Mal­tese) e i par­titi, le reti e i comi­tati ha chia­rito il per­corso che por­terà la lista all’assemblea nazio­nale fis­sata la sera del 18 luglio e il 19 luglio a Roma, forse al tea­tro Vit­to­ria. L’incontro vedrà la par­te­ci­pa­zione del pre­si­dente di Syriza Ale­xis Tsipras.

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Si ini­zierà il 18, nel tardo pome­rig­gio, con un’assemblea pub­blica alla quale par­te­ci­perà Tsi­pras. L’assemblea pro­se­guirà il giorno suc­ces­sivo e sarà intro­dotta da una rela­zione del lea­der greco. Seguirà una ple­na­ria. Nel pome­rig­gio ci saranno i work­shop tema­tici su pre­ca­rietà, wel­fare e red­dito; Fiscal com­pact, New deal euro­peo e lotta alla finanza spe­cu­la­tiva; ter­ri­to­rio, ambiente ed ener­gia; migra­zioni nel medi­ter­ra­neo; par­te­ci­pa­zione e modelli di demo­cra­zia; costi­tu­zione ita­liana ed euro­pea. Al ter­mine dei lavori, ci sarà una nuova assem­blea che varerà un coor­di­na­mento più sta­bile e un pro­gramma di base in vista dell’autunno.

Que­sti gruppi di lavoro avranno l’obiettivo di strut­tu­rare cam­pa­gne per il seme­stre dell’«Altra Europa» in coin­ci­denza con il seme­stre a guida ita­liana del Con­si­glio Euro­peo. In que­sta cor­nice si discu­terà se orga­niz­zare alla fine dell’anno — in coin­ci­denza con il Con­si­glio euro­peo che Renzi dovrà orga­niz­zare a con­clu­sione del seme­stre — una mani­fe­sta­zione euro­pea sul modello, più volte evo­cato, del forum euro­peo o di quello mon­diale dei «social forum».

«Renzi ha annul­lato il ver­tice euro­peo sulla disoc­cu­pa­zione gio­va­nile dell’11 luglio a Torino, non potrà scap­pare per sem­pre» è stato detto dal palco. Per pre­pa­rare l’assemblea di metà luglio, i comi­tati ter­ri­to­riali, le reti e gli ex can­di­dati della lista lavo­re­ranno in forma aperta alla defi­ni­zione dell’ordine del giorno, della com­po­si­zione della pre­si­denza e dei temi poli­tici in discus­sione anche con riu­nioni in video-conferenza.

Bar­bara Spi­nelli non è tor­nata sulle pole­mi­che sca­tu­rite dalla sua scelta di optare per il seg­gio a Bru­xel­les, diver­sa­mente da quanto affer­mato in cam­pa­gna elet­to­rale, e ha insi­stito sulla neces­sità di sta­bi­lire un rap­porto diretto e di con­ti­nua ela­bo­ra­zione poli­tica con chi l’ha eletta. Una pro­po­sta con­di­visa con gli altri eletti che ha tro­vato riscon­tri nell’assemblea. Pochi gli accenni alla crisi che ha inve­stito Sel a seguito della fuo­riu­scita dei depu­tati gui­dati da Gen­naro Migliore con­trari all’adesione al pro­getto Tsipras.

Il dibat­tito ha chia­rito che l’«Altra Europa» non è una «lista di scopo», ma un pro­getto poli­tico anti­li­be­ri­sta e con­tro l’austerità che vuole creare una sog­get­ti­vità poli­tica. Lo stru­mento scelto per «radi­carsi nella società» è una «demo­cra­zia basata su un pro­cesso di code­ci­sione tra can­di­dati, eletti e comi­tati». L’assemblea e gli eletti hanno espresso «soli­da­rietà attiva» al tea­tro Valle «dele­git­ti­mato» dal sin­daco di Roma Igna­zio Marino che ha «annun­ciato di voler porre fine a que­sta “ano­ma­lia” sgom­be­rando l’occupazione».

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adesso Vendola che farà? mi pare che sia rimasto spiazzato tra la mossa di Migliore filo Pd e l'aggregazione di sinistra radicale che sta sorgendo attorno alle figure mefitiche degli intellettuali di sinistra

(AGI) - Reggio Calabria, 6 lug. - Giuseppe Falcomata'�, figlio di Italo, gia' sindaco della citta', ha vinto le elezioni primarie del Pd di Reggio Calabria per il candidato a sindaco.
Giuseppe Falcomata' stato capogruppo del Pd in Consiglio comunale prima dello scioglimento del consiglio comunale per infilitrazioni mafiose. Alle primarie hanno partecipato 17.150 reggini. Alla competizione partecipavano Domenico Battaglia, consigliere provinciale e figlio dell'ex sindaco dei moti di Reggio, Piero; Enzo Amodeo e Filippo Bova. (AGI)

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come mai a Reggio hanno fatto le primarie così presto, si vota in autunno per eleggere il sindaco?

e ha fatto bene

sorpresona, l'unico quarto di finale ai supplementari è quello che veniva dato più scontato, ora altri 30 minuti per l'Olanda per assaltare il bunker del Costa Rica, che non è quello del villaggio di Peppe

come dovrebbero funzionare le primarie obbligatorie? tipo negli Usa in cui si sceglie se registrarsi come elettore di un partito o indipendente? può essere un meccanismo interessante , anche se è più adatto ad un sistema bipartitico, per esempio, se il Mir di Samorì volesse ripresentarsi alle prossime politiche, sarebbe tenuto a svolgerle?

Crocetta non piace ai renziani, ai cuperliani, ai civatiani, eppure va avanti, però in effetti mi pare il protrarsi di una lunga e lenta agonia

l'Argentina in partenza doveva fare faville col reparto offensivo ( Messi, Haguero, Palacio, Di Maria, Lavezzi, Higuain) che è evidentemente il più forte del mondo, e invece la sua arma micidiale si sta rivelando una difesa che subisce pochissimi gol

noi dovevamo essere al posto della Costa Rica, certo che se anche arriva l'olanda è sempre una gigante del calcio, che però non l'ha mai spuntata in un mondiale, stanno per arrivare tutte partite che si possono definire grandi classiche

Thiago Silva fuori per squalifica nella semifinale con i micidiali tedeschi, ma la vera tegola è l'infortunio dell'unico fuoriclasse di questo Brasile, Neymar, che resterà fuori per tutto il mondiale, Germania, Argentina, Olanda, sognano l'exploit in terra brasiliana, i belgi vogliono credere nel loro sogno, ora i verdeoro dovranno difendere la trincea con le unghie e con i denti