https://www.nytimes.com/2017/12/16/us/politics/pe...

che si comincia?

Io la vedo in modo opposto: credo che se arrivassi al potere contro la volontà dell' estabilishment anche io mi circonderei di generali che sanno come combattere una guerra, specie una interna.
Una personalità debole è facilmente manipolabile.

Anche io farei così, e probabilmente anche io farei la fine di Allende con Pinochet...

Ho resistito sveglio fino alle 8 poi sono crollato, aspettavo la certezza del risultato per esprimermi.
Ha vinto Trump, contro ogni previsione, le reazioni che vedo sono di due tipo: gioia e sconcerto. Io le provo entrambe e nessuna delle due allo stesso tempo.

Trump è stato votato dai perdenti della globalizzazione ed in questo senso la sua vittoria è la riscossa dei poveri contro il sistema. Inoltre la vittoria di Trump segna anche la fine del ttip ed un arretramento della Nato. E questa è una ottima notizia per tutti noi, consapevoli o no.
Le élites hanno mostrato di aver perso ogni contatto con la realtà, il loro silenzio e sconcerto mostra che ciò che è accaduto non lo avevano previsto e quindi ci mostra che sono disperati e vulnerabili.

Fin qui la parte buona.

La parte cattiva è che non si arrenderanno. Che siano vulnerabili è un bene ma che siano disperati li rende ancora più pericolosi.
E sono ancora più organizzati di noi.
In questo momento saranno chiusi in riunione o al telefono ad organizzare la risposta: l' omicidio di Trump? Un false flag pari all' unidici settembre? Uno scandalo montato ad arte? Una offerta che non si può rifiutare? Una rivolta razziale? Una demolizione controllata del sistema bancario americano?
Trump è solo in America, i media ci dicono che ha il controllo del parlamento ma la verità è che il partito repubblicano è shockato quanto quello democratico, perché la sua candidata era l' altra e non vedevano l' ora di togliersi Trump dalle scatole.

In definitiva non cambia niente: il dollaro è sempre in crisi ed ha bisogno di fermare quei paesi che invece hanno bisogno di superarlo. La guerra è sempre lì, appena troveranno il modo di aggirare o eliminare Trump.
Perché Trump può anche essere determinato nel suo isolazionismo, ma resta a capo di un ufficio di facciata mentre il vero potere risiede altrove e non si tirerà indietro. La democrazia è un bluff e lo sarà sempre finché permarrà la finanza, lo squilibrio sociale, il complesso militare industriale, le lobby, i gruppi segreti, i black project.

Quindi oggi festeggiamo la soddisfazione di vederli sconfitti, e di vedere il rosicamento dei leccapalle di regime, ma da domani la battaglia ricomincia ed il nemico sarà ancora più furioso ed imprevedibile.

Come ho scritto "io ci sto provando in colpevole ritardo", lo ammetto. E mi prendo tutta la responsabilità di non aver dosato saggiamente le priorità in passato.
Probabilmente avevo da capire realmente alcune cose prima, da ritrovare alcune persone, da commettere alcuni sbagli.
Sia Fabrizio che Fabio invece si sono mossi prima di me nel concreto, io ci sto provando adesso e mi rendo anche conto che forse è già troppo tardi, ma evidentemente così doveva andare.
Ora però non è tempo di lottare tra noi, il futuro ci riserva già abbastanza lotte così senza aggiungerne altre. Non è tempo di recriminare, filosofizzare o di farsi venire il sangue amaro.
Siamo tutti qui in territorio difficile presto nel centro del ciclone, chi più preparato e chi meno ma non sappiamo poi nel concreto se tutto ciò che abbiamo fatto o non fatto si rivolterà in un minuto...
Seppelliamo l' ascia di guerra, anzi no, teniamola a portata, ma non usiamola tra di noi.

Ti ho inviato l' amicizia su facebook e l' hai accettata e ti ho inviato un messaggio privato, ma quello non so se l'hai letto.

Salve Ro.
Piacere di trovarti ancora qui e di vedere che non ti sei dimenticato di me come io non mi sono dimenticato di te.
Però quell' Andrea non sono io.
Comunque anche io ci sono ancora, anche se ho imparato a parlare meno ed ascoltare di più.

Articolo ripubblicato su Comedonchisciotte

A proposito, ieri sono stato ad una riunione privata dell' organizzazione di Chiesa a Firenze, c'erano una decina di persone, e a sorpresa lo stesso Chiesa (non mi aspettavo di trovarlo lì, ero andato solo per curiosare). Quindi ho avuto modo di scambiarci alcune opinioni (senza comunque uscire dal suo campo ed entrare in campi "alieni" da quelli che normalmente pratica). Eccezionalmente ho delle giornate stra-impegnate da ieri ad almeno lunedì e non posso stare molto a scrivere, appena posso vi dico a grandi linee ciò che mi ha detto.

Vai tranquillo, sono sempre disponibile al dialogo, purché alla fine si faccia come dico io!

Si scherza eh...

Io, ne ha parlato alla conferenza a cui ho assistito un mesetto fa. Inoltre sul canale YouTube di pandoratv hanno pubblicato la conferenza di un fisico quantistico.